Taglio

Innanzitutto i pannelli arrivano alla tagliatrice dove vengono ritagliati gli elementi necessari tenendo conto delle dimensioni, sagome, struttura del materiale ed altri parametri.

Bordatura

Dopo aver ottenuto la sagoma richiesta, il personale specializzato della Creamondi procede alla fase successiva, ovvero alla bordatura in PVC.

Lo spessore dei bordi di finitura delle superfici interne del prodotto è di 0,6 mm, di quelle esterne – di 2 mm, mentre nei pannelli dell’armadio arriva ad 1 mm.

Per la bordatura viene utilizzata una macchina per il ciclo completo che prevede ogni tipo di intervento necessario all’incollatura di un elemento. Per eliminare eventuali spaccature rimaste dopo l’operazione di taglio del pannello, viene utilizzato il gruppo di prepiallatura che rende piana la superficie, poi la macchina incolla al pannello il nastro di rivestimento arrotondando lo stesso.

Il gruppo di raschiatura elimina residui di colla, mentre quello di lucidatura porta al lucido la superficie lavorata. Nel lavorare le facciate dei mobili, viene utilizzata un’apposita fresatrice 4 lati che serve per arrotondare i bordi su quattro lati dell’elemento.

Questi piccoli particolari che potrebbero sembrare poco significanti, dimostrano invece la qualità del prodotto, siccome sono proprio le finiture, incollate in modo corretto ed arrotondate, che rendono ogni mobile ergonomico e sicuro: non vi è nessun rischio di livido in caso di urto contro un angolo del cassetto, e le ore di lavoro ad una scrivania di questo tipo non si fanno ricordare con impronte e segni sulla pelle.

E’ interessante segnalare che la Creamondi ha a disposizione tre macchine incollatrici per pannelli di sagoma diversa, dalla tradizionale rettangolare a quella ondulata non standard.

Centramento dei fori

La fase successiva è il centramento dei fori per fissaggio della guarnitura, di assemblaggio degli elementi del prodotto ecc.

Per far sì che i ripiani e il pannello superiore siano fissati in modo sicuro ed accurato, senza che le teste dei raccordi si sporgano sui lati del corpo a mo’ di orecchie del coniglio nel cappello di un cattivo prestigiatore, la Creamondi utilizza, al posto di chiodi e viti tradizionali, i meccanismi a scomparsa, di cui i più importanti sono il reggipiano a scomparsa e il raccordo eccentrico.

Reggipiano a scomparsa

Grazie all’uso del reggipiano a scomparsa, viene assicurata la rigidità di aderenza del ripiano, cosa che fa a sua volta da tirante per tutta la struttura dell’armadio; ciò significa che la parete laterale rimane ferma e non si sposta indipendentemente dal carico indotto da qualsivoglia quantità di cose messe all’interno dell’armadio.

Raccordo eccentrico

Il raccordo eccentrico è un tipo di raccordo che riunisce in sé la bassa visibilità con la resistenza del giunto piuttosto elevata permettendo ripetuti assemblaggi dell’armadio senza arrecare alcun danno ai pannelli. Oltre a ciò, questo raccordo, non lasciando fori passanti sulle superfici esterne del corpo, ha anche un bell’aspetto in quelle interne.

Questi meccanismi di giunzione non hanno la semplice funzione di fissaggio, ma permettono di abbinare il colore a quello dei pannelli dell’armadio, ed in generale hanno una linea molto moderna.

Assemblaggio

Una volta tagliati i pannelli, incollate le bordature, praticati i fori, si può procedere all’assemblaggio del mobile. In questa fase vengono assemblate in una struttura unica tutti gli elementi – il tetto, il fondo, la cassa, la parete posteriore ecc.

Struttura monolitica

La Creamondi non fissa le pareti posteriori alla cassa con chiodi, come lo fanno la maggioranza di mobilifici, queste vengono „incastrate” nelle apposite fessure praticate nella cassa, nel fondo e nel tetto, e fissate con angolari a scomparsa. Questo metodo di fissaggio rende “monolitico” l’armadio, il che premette di dimenticare dei soliti guai tipo chiodi staccati, lo stacco o la distorsione della parete posteriore in caso di movimentazione dell’armadio, grazie al fatto che la parete posteriore diventa una specie di appoggio per tutta la struttura che non è semplicemente fissato al telaio, al fondo e al tetto, ma unisce tutti questi elementi rendendo robusta e stabile tutta la struttura.

E’ molto importante che la Creamondi non dimentica di realizzare i rivestimenti delle parti posteriori , onde evitare eventuali emissioni, dai pannelli in truciolato (materiale in cui sono normalmente realizzati), delle resine nocive alla salute.

In questa fase vengono anche fissate le ante, inserti i cassetti e ripiani, ed anche qui la Creamondi dimostra un alto livello qualitativo utilizzando appositi meccanismi quali l’ammortizzatore paracolpi e le guide a sfera rendendo così il proprio prodotto sempre più confortevole alla clientela. .

Ammortizzatore

„Non sbattere la porta”, è una scritta ben nota a tutti quanti girano spesso in taxibus. Infatti, il rumore di una porta che si chiude diventa spesso motivo di irritazione per le persone già sempre tese per molte altre ragioni. Per tutelare la propria clientela da questo inconveniente, la Creamondi utilizza l’ammortizzatore (paracolpi), senza ombra di dubbio, una comoda novità tecnologica: grazie all’uso dello stesso, la porta dell’armadio, indipendentemente dalla forza con cui è sbattuta, sarà bloccata e chiusa nel momento giusto.

Guide a sfera

I cassetti degli armadi Creamondi sono dotati di guide a sfera che fanno parte della categoria di guide ad apertura totale, vuol dire che il cassetto si apre per tutta la lunghezza, cosa che facilita il libero accesso al contenuto dello stesso. L’utilizzo di questo tipo di guide ha inoltre una serie di ulteriori vantaggi:

• funzionamento silenzioso,
• giunto fisso e non smontabile con il corpo del cassetto,
• durabilitàь,
• esistenza ai carichi elevati fino a 45 kg (molto più alti rispetto alle molto diffuse guide a rulli).

Così questi piccoli ma importantissimi particolari aiutano a risparmiare i nervi e le orecchie della propria clientela, proteggere i suoi mobili e il contenuto degli stessi; questi accessori sono inclusi nella dotazione standard e quindi non comportano alcun pagamento extra.

Finitura e regolazione

La fase finale della produzione dei mobili include la finitura e la regolazione degli stessi. Il prodotto finito arriva al banco di prova, dove il personale di Creamondi esegue il controllo integrale di tutti gli elementi e dei fissaggi della guarnitura, verifica che non ci siano difetti di rivestimenti ecc.